Adesso anche la mia Marta ha un blog, se solo inizia a raccontare la meta' dei nostri piccoli segreti sono rovinato!
Friday, November 27, 2009
Ieri sera mi sono goduto questo bel film: "Arancia meccanica"
Tratto dall'omonimo romanzo distopico (che potrebbe tradursi letteralmente Un'arancia ad orologeria) scritto da Anthony Burgess nel 1962, prefigura - appoggiandosi ad uno stile fantascientifico - una società votata ad una esasperata violenza (giovanile, ma non solo) e ad un condizionamento del pensiero. Quando fu distribuita sul circuito cinematografico, all'inizio degli anni Settanta, la pellicola destò scalpore (con una schiera di ammiratori pronti a gridare al capolavoro ma anche con una forte corrente di parere contrario) per il taglio originale e visionario adottato nella narrazione, che faceva ricorso in maniera iperrealistica, ma anche senza indugi speculativi, a scene di violenza.
Sunday, November 22, 2009
Oggi parliamo di cinema, e nello specifico di "Il dottor Mabuse"
Il dottor Mabuse è un film del 1922 diretto da Fritz Lang. Fa parte della corrente del cinema espressionista tedesco. Lang diede due seguiti a questo film con Il testamento del dottor Mabuse del 1933 e Il diabolico dottor Mabuse del 1960. A questa trilogia sono ispirati vari film successivi che riprendono il personaggio del Dottor Mabuse. Il film dura 270 minuti, per cui lo stesso Lang lo divise in due parti: 1. Dr. Mabuse, der Spieler 1: Teil: Der große Spieler - Ein Bild unserer Zeit (Il grande giocatore - Un quadro dell'epoca) 2. Dr. Mabuse, der Spieler 2: Inferno - Ein Spiel von Menschen unserer Zeit (Nell'inferno del crimine - Uomini dell'epoca)
Tuesday, November 17, 2009
Consigli di visione cinematografica: "Casablanca"
Film del 1942 di Michael Curtiz con il grande Humprey Bogart, è uno dei film "mitici" della storia del cinema. All'inizio della Seconda Guerra Mondiale, l'espatriato americano Rick Blaine gestisce un locale a Casablanca, nel Marocco controllato dal regime filo-nazista della Francia di Vichy. Il criminale Ugarte arriva nel locale di Rick con delle lettere di transito rubate, che consentirebbero di muoversi liberamente nell'Europa occupata dai tedeschi e, quindi, di raggiungere il neutrale Portogallo e da lì di arrivare negli Stati Uniti. Nel frattempo Ilsa Lund, amata da Rick a Parigi, prima della guerra, arriva a Casablanca con il marito Victor Laszlo, leader della Resistenza cecoslovacca. Quando Ilsa si era innamorata di Rick credeva il marito fosse morto, ucciso dai nazisti in un campo di concentramento; scoprendo che era ancora vivo, aveva improvvisamente lasciato Rick senza spiegazioni, per ritornare da Laszlo. Ora però Laszlo e Ilsa hanno bisogno delle lettere di transito per fuggire in America e proseguire la loro opposizione al nazismo. Alla fine Rick farà partire Laszlo e Ilsa sull'aereo per Lisbona, il gerarca nazista verrà ucciso da Rick e fra quest'ultimo e il commisario Renault nascerà una bella amicizia, avviata con la famosa frase: "Louis, I think this is the beginning of a beautiful friendship."
Thursday, November 12, 2009
Da ANSA.it: "Borsa: Milano apre in rialzo,+0,81%"
Un po' di news e cronaca non fa mai male - e spulciando un po' su ANSA.it ho trovato questa notizia:
Borsa: Milano apre in rialzo,+0,81%
Avvio positivo per le principali piazze europee
Avvio positivo per le principali piazze europee
Saturday, November 7, 2009
Da Golf Magazine: RSS Golf e Turismo: "Turismo: Golf a cinque stelle"
Letto da poco su Golf Magazine: RSS Golf e Turismo, che ne pensate?
Turismo: Golf a cinque stelle
Monday, November 2, 2009
I LIMONI di Eugenio Montale
Parole immortali che ogni tanto fa bene (ri)leggere:
I LIMONI di Eugenio Montale
I LIMONI di Eugenio Montale
Ascoltami, i poeti laureati
si muovono soltanto fra le piante
dai nomi poco usati: bossi ligustri o acanti.
lo, per me, amo le strade che riescono agli erbosi
fossi dove in pozzanghere
mezzo seccate agguantanoi ragazzi
qualche sparuta anguilla:
le viuzze che seguono i ciglioni,
discendono tra i ciuffi delle canne
e mettono negli orti, tra gli alberi dei limoni.
Meglio se le gazzarre degli uccelli
si spengono inghiottite dall'azzurro:
più chiaro si ascolta il susurro
dei rami amici nell'aria che quasi non si muove,
e i sensi di quest'odore
che non sa staccarsi da terra
e piove in petto una dolcezza inquieta.
Qui delle divertite passioni
per miracolo tace la guerra,
qui tocca anche a noi poveri la nostra parte di ricchezza
ed è l'odore dei limoni.
Vedi, in questi silenzi in cui le cose
s'abbandonano e sembrano vicine
a tradire il loro ultimo segreto,
talora ci si aspetta
di scoprire uno sbaglio di Natura,
il punto morto del mondo, l'anello che non tiene,
il filo da disbrogliare che finalmente ci metta
nel mezzo di una verità.
Lo sguardo fruga d'intorno,
la mente indaga accorda disunisce
nel profumo che dilaga
quando il giorno piú languisce.
Sono i silenzi in cui si vede
in ogni ombra umana che si allontana
qualche disturbata Divinità.
Ma l'illusione manca e ci riporta il tempo
nelle città rurnorose dove l'azzurro si mostra
soltanto a pezzi, in alto, tra le cimase.
La pioggia stanca la terra, di poi; s'affolta
il tedio dell'inverno sulle case,
la luce si fa avara - amara l'anima.
Quando un giorno da un malchiuso portone
tra gli alberi di una corte
ci si mostrano i gialli dei limoni;
e il gelo dei cuore si sfa,
e in petto ci scrosciano
le loro canzoni
le trombe d'oro della solarità.
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