Quante volte ci siamo chiesti dove poter trovare un bicchiere d'acqua in una biblioteca? Oppure in un ufficio comunale? Qualcosa che rende l'utente scontento sono le difficoltà nell'usufruire di un servizio. In luoghi pubblici è d'obbligo fornire almeno dell'acqua alla cittadinanza, come segno di civiltà . Erogatori acqua sono la soluzione meno macchinosa a questi bisogni. Attendere in una saletta il proprio turno diventa meno angoscioso se ci si può rifocillare adeguatamente. Non etichettate come sprechi, quindi, spese di questo tipo, che, invece, sono una mano tesa al nostro prossimo.
Avere acqua per ufficio non è mai stato così facile! Non serve abbattere nessun muro, distruggere o impiantare nessuna nuova tubatura. Basta della corrente elettrica, un allaccio alla rete idrica statale non troppo lontano ed un impianto di erogazione d'acqua. Ai vecchi tubi in ghisa si sostituiscono dei tubicini assolutamente non invadenti in grado di rendersi completamente invisibili nei battiscopa o negli angoli delle stanze. Non pensate, quindi, a chissà quali apocalittici scenari quando vi si parla di erogatori: la realtà a volte è molto più semplice di quanto si pensi.
E' importante la definizione che la legge dà ad impianti come le colonnine acqua. E' errato, infatti, parlare di purificatori, poiché vengono installati su reti idriche che mettono già a disposizione acqua potabile, la cui qualità , però, non è sempre garantita (In caso di acque salmastre vi sono particolari procedure da seguire). Questo primo intervento da parte dello Stato, oltre a sollevare il singolo cittadino da un pesante onere, può comportare alcuni problemi dovuti ai metodi utilizzati per la disinfezione e/o a residui di sostanze non eliminate dalle normali procedure sanitarie.
Nomi come boccioni acqua spesso evocano alla mente oggetti molto ingombranti e decisamente di cattivo gusto estetico. Chi a tale nome non penso a quelle grandi cisterne di cui ci raccontano spesso i nostri nonni. Non sono nulla di tutto questo. A seconda della portata, infatti, possiamo trovarne di perfettamente mimetici dietro ad una porta, oppure così piccoli da essere portatili, senza alcun bisogno di sostegni fissi, ma dotati di propria basetta. Nuove evoluzioni nel campo, inoltre, stanno portando allo sviluppo di linee che non hanno neanche bisogno del collegamento alla rete elettrica. Le tecnologie si evolvono e noi non dobbiamo far altro che sfruttarle al meglio!
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